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giovedì 10 ottobre 2024

La Bacchetta

La Bacchetta


Lo strumento del mago per antonomasia insieme alla staffa che troviamo nelle culture nordiche e orientali, la bacchetta che tutti siamo abituati a chiamare "magica" per distinguerla dalle altre bacchette ad esempio quella di un maestro di musica, di un insegnate in classe che usa per indicare e via dicendo.
Purtroppo questa nomea della "bacchetta magica" diffusa nell'immaginario comune e nella cultura pop attraverso le opere fantasy ne hanno distorto il suo significato, diventando tutt'altra cosa, molti di noi ormai siamo abituati a dare alla bacchetta delle capacità particolari perché appunto nei romanzi e nei film spesso basta la bacchetta per compiere magie o comunque senza di essa è impossibile, per altro crediamo che la bacchetta sia una sorta di arma in mano al mago, ma lasciamo queste fantasie alla Rowling e vediamo di cosa si tratta effettivamente la bacchetta.

La bacchetta è uno strumento cerimoniale molto importante e sacro come tutti gli strumenti rituali e cerimoniali, la sua forma fallica rievoca il membro maschile in contrapposizione della coppa o ciotola che rievoca quello femminile.

"Qui possiamo notare come la strega usa la bacchetta (o staffa) per mescolare gli ingredienti della pozione, questo gesto rituale che all'apparenza può sembrare "normale" rappresenta invece l'unione tra le due forze concave, la bacchetta attiva che si inserisce nel calderone passivo al fine di creare e compiere un atto magico".

Nella religione Wiccan il maestro Gardner ci insegna che la bacchetta dev'essere scelta passeggiando nel bosco e scegliendo istintivamente un ramo caduto da un albero, credenza vuole che se l'albero è stato precedentemente colpito da un fulmine il suo legno sia impregnato di energia divina.
Personalmente sono oltre queste superstizioni, posseggo una bacchetta acquistata on-line e funziona benissimo, ho dovuto soltanto purificarla e consacrarla a me stesso.
Esiste uno studio sulle bacchette di un Gran Maestro tedesco, Bardon Franz molto accurato e interessante, ve ne riporto la parte iniziale qui:
"La bacchetta magica
L'aiuto più importante nella magia rituale è, e sarà sempre, la bacchetta magica.
Fin dai tempi antichi, maghi e stregoni sono stati raffigurati con una bacchetta magica.
bacchetta magica. I ciarlatani e gli illusionisti da palcoscenico ne fanno uso ancora oggi,
cercando di gettare polvere negli occhi del pubblico con ogni sorta di trucco. La persona
che pensa che sia sufficiente tenere in mano una bacchetta magica per realizzare
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miracoli è fuorviato. Qui di seguito fornirò una spiegazione del significato simbolico
e la descrizione delle sintesi della bacchetta magica, viste dal punto di vista
punto di vista magico, sia dal punto di vista teorico che per l'applicazione pratica.
Soprattutto, la bacchetta magica è il simbolo della volontà, del potere e della forza con cui il mago mantiene il suo potere.
forza con cui il mago mantiene la sua influenza sulla sfera per cui
cui l'ha creata e incaricata. Un mago non avrà una sola bacchetta per la sua pratica, ma ne farà diverse
per la sua pratica, ma ne costruirà diverse a seconda di ciò che intende
fare o ottenere. Lo scopo effettivo di una bacchetta magica è quello di aiutare il mago a
proiettare la sua volontà in qualsiasi sfera o piano. Può avere una bacchetta
1. per influenzare qualsiasi essere, umano o animale che sia,
2. curare le persone dalle malattie e allontanare le influenze cattive e sfavorevoli.
influenze sfavorevoli,
3. evocare intelligenze elevate e invocare demoni e spiriti.
Dire che la bacchetta magica simboleggia il potere assoluto del mago è davvero giustificato.
è davvero giustificato. La persona che ha compreso appieno il mistero della bacchetta magica nella sua
bacchetta magica nella sua grandezza non farà mai le sue operazioni di magia rituale
senza questo strumento.
Sarebbe troppo lungo se cercassi di descrivere qui tutte le possibilità della bacchetta magica.
bacchetta magica. Per lo studente intelligente questi accenni saranno sufficienti e serviranno come
principi guida. La sua conoscenza sarà ampliata da un'ampia meditazione.
La bacchetta magica è un condensatore, indipendentemente dal materiale di cui è fatta o dal modo in cui viene fabbricata.
di quale materiale sia fatta o in quale modo sia stata fabbricata. Carica della volontà del mago, esprime un certo potere.
esprime un certo potere. Può essere semplice (il tipo abituale di bacchetta) o complicata.
complicata. Tutte le bacchette intagliate nel legno sono considerate bacchette semplici.
bacchette semplici. Ma si può usare solo un tipo di legno speciale, adatto allo scopo.
Così, per una bacchetta dei desideri si può usare il nocciolo o il salice. La bacchetta dei desideri
è una modifica della bacchetta magica. Anche se una bacchetta fatta di legno di frassino
di frassino può essere usata come bacchetta magica per tutte le operazioni magiche.
operazioni di magia rituale, la userà solo per curare le persone.
curare le persone."

Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)

Se volete approfondire l'argomento vi lascio il link del PDFdi Bardon Franz:franz-bardon-practice-of-magical-evocation (1)

La bacchetta è un estensione del mago, permette di incanalare le energie richieste in un punto preciso, è ottima per manifestare sigilli, per infondere energia su una pergamena, un oggetto da incantare ecct..
Inoltre un mago non usa una sola bacchetta per tutte le operazioni, ci sono bacchette cerimoniali specifiche, altre usate solo per l'alchimia in particolare nella magia sessuale il fallo maschile prende il ruolo della bacchetta.
Nella magia evocativa la bacchetta può essere sostituita dalle dita unite che tracciano i sigilli ed il cerchio magico.
Il nostro stesso corpo è una bacchetta se stiamo dritti uniamo celo e terra che sono l'alto e il basso.















Uomo Vitruviano di Da Vinci:https://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_vitruviano


mercoledì 2 ottobre 2024

Druidi e Neo-druidismo

 Druidi e Neo-druidismo 

Giulio Cesare ne canta le gesta e ne stima il loro potere e la loro conoscenza ne "Lo bello gallico", ai tempi i druidi erano molti e soprattutto reali a differenza delle mere imitazioni odierne che li scimmiottano cercando di rievocare in qualche modo quello che era il druidismo, ma i druidi come sappiamo si tramandavano le loro conoscenze per via verbale e mai scritta o celata dietro simboli arcaici e quindi sappiamo ben poco di cosa facevano e di cosa sapevano, le poche cose che sappiamo di loro è che erano prevalentemente maschi, erano eremiti tranne in fasi lunari particolari dove si riunivano per scambiarsi formule e pensieri sulla natura e la magia, seguivano uno stile di vita molto rigido infatti si ipotizza che nelle riunioni si approfittassero per lasciarsi andare nei piaceri materiali di ogni tipo dopo lunghi periodi di astinenze.
Se correliamo il druido alla figura di mago siamo molto lontani dalla realtà, questo perché il mago è noto per vivere nella società e avere uno stile di vita molto comune, il druido invece con il suo stile di vita eremita a strettissimo contatto con la natura selvaggia è più considerabile ad uno sciamano con la differenza che lo sciamano dedica tutta la sua vita al mondo degli spiriti mentre il druido ha un approccio con gli spiriti più simile ad un mago su questo punto di vista, infatti possiamo definirlo uno stregone se necessitiamo di allocare una posizione di ruolo.
Ecco perché trovo il Neo-druidismo una orrenda e inutile ricerca di rievocare quello che era il druidismo, in primis il Neo-druidismo è accessibile ovunque ed è un raffazzonamento di credenze celtiche risalenti al colonialismo cristiano quando ormai i druidi erano in via di estinzione e in quel periodo erano in totale esilio per via delle crociate, infatti tutti i libri riguardo la stregoneria celtica che troviamo in commercio hanno un impronta culturale cristiana molto forte per via del periodo di stasi tra quello che era il paganesimo celtico e l'influenza cristiana che ebbe.
Potrebbero chiamare il Neo-druidismo in tutt'altro modo e non ci sarebbe nulla di male e anzi sarebbe più onesto e soprattutto rispettoso verso la memoria dei veri druidi ormai estinti, Gerald Gardner quando fondò la Wiccan non pretese di rievocare le antiche tradizioni pagane e l'antica stregoneria ma anzi lui scrisse e dettò nuovi canoni e nuove linee guida per adattarle al periodo contemporaneo, così facendo creò quella che è definita una religione new age in tutto e per tutto che ha delle pseudo origini antiche pagane senza dover andare a toccare la stregoneria antica.

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