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domenica 25 agosto 2024

La Tarologia


 

La Tarologia

La Tarologia ossia la scienza magica che studia i Tarocchi sia nella divinazione e nella magia operativa è un arte magica molto antica risalente a quelli che potremmo definire il prototipo dei tarocchi, ossia le tavole dorate egizie usate dai sacerdoti del Faraone come Oracoli.
In questo testo ci baseremo sui Tarocchi classici ossia i Marsigliesi e useremo le nozioni della Scuola della Golden Dawn, oltre ad altre mie personali di esperienza stregonica.
Mostrerò solo gli Arcani Maggiori, per quelli minori e per uno studio più approfondito consiglio il Volume quattro de "La Magia della Goden Dawn", andrebbe bene anche un manuale di come interpretare i tarocchi ma di solito non sono dettagliati e approfonditi come il testo citato in precedenza.


Come potete notare nello schema in alto la Quabbalah Ebraica ossia l'albero della conoscenza divina ha delle correlazioni con gli Arcani Maggiori tra un Sephiroth e l'altro, questo perché ogni Sephirot è una lettera dell'alfabeto ebraico e ogni Arcano Maggiore è connesso ad una lettera.
Inoltre ci sono corrispondenze anche con i pianeti alchemici ( il sistema solare medievale) e i segni zodiacali, le creature mitologiche o animali, piante e colori:


(Diagramma di Richard cavendish in "The Black Arts" pg.98)
Come forse avrete potuto notare nella colonna delle lettere ebraiche mancano due lettere ossia Beith e Nun, questo perché forse Cavendish non le riteneva necessarie per questo diagramma.
Questo diagramma è uno schema semplificato ma ogni Arcano contiene altri simboli e correlazioni e come ho già detto in precedenza approfondite nel quarto volume della Golden Dawn perché se volessi farlo qui sarebbe troppo prolungativo e invece il mio obbiettivo è introdurvi alla Tarologia in maniera che andiate poi ad approfondire da soli.
Detto questo parliamo dell'uso pratico del diagramma di Cavendish, prendiamo come carta il Mago che è legata alla lettera Ghimel che in Gematria è il numero 3, il significato di Ghimel è premio o punizione e nell'alfabeto ebraico simboleggia la carità, inoltre la sua forma rappresenta un piede, ecco come da un singolo collegamento del tarocco del Mago siamo arrivati alla Gematria, alla Torah, adesso vediamo il segno zodiacale o/e il pianeta connesso, il Mago  è collegato a Mercurio, in Astrologia Mercurio indica l'astuzia, l'apprendimento e l'agilità mentale, caratteristiche del Mago come anche la diplomazia e la capacità di spiegare concetti difficili in maniera semplice.
Adesso analizziamo gli animali legati al Mago, la scimmia, l'Ibis e la rondine, ebbene la scimmia e l'ibis sono legati al Dio egizio Thot, il Dio della conoscenza e dell'istruzione, la rondine invece rappresenta il viaggio e dell'eterno ritorno a casa e quindi al percorso Ermetico che insegna di viaggiare dentro e fuori di sé senza mai abbandonare le proprie radici, parlando di radici passiamo alla colonna successiva, le piante e come piante troviamo la Verbena e la Palma, la Verbena veniva usata dai Celti, Greci e Romani per pace e prosperità, aiuta a trovare la pace interiore e l'equilibrio, questa pianta può aiutare molto un Mago neofita alle prime armi come anche uno esperto per avere più possibilità di successo per un incantesimo e rituale, la Palma invece simboleggia morte e rinascita e può essere applicato sia nella divinazione che per un rituale di rinascita abbandonando la vecchia vita o vecchie relazioni e abitudini.
Infine il colore legato alla carta del Mago è il giallo, il colore giallo rappresenta il sole, la luce, nella magia cerimoniale spesso si usano tovaglie e teli gialli, nella Wiccan e nella stregoneria il colore giallo viene usato per simboleggiare l'aria, nella Magia Enochiana il giallo aiuta l'evocazione degli Angeli Enochiani.
Usare i Tarocchi negli incantesimi attraverso i quattro elementi, per prima cosa usare sempre tarocchi di carta e mai plastificati per questo genere di operazione, volendo potete fotocopiare la carta o le carte che intendete usare per l'incantesimo, usando una carta dei tarocchi in questo modo usate i simboli all'interno della raffigurazione e del simbolo del tarocco e anche il numero annesso, i tarocchi sono degli archetipi ossia una manifestazione simbolica di quello che vogliamo attirare verso di noi, inoltre se abbiamo molta dimestichezza con i tarocchi già in ambito divinatorio potrete avere la stessa simbiosi usandoli negli incantesimi, ma per farlo dovete seguire delle regole ben precise:
Non usare tarocchi usati in precedenza in divinazione e viceversa;
Ogni elemento ha una modalità d'uso differente e sono le seguenti:
Fuoco: In questo caso dopo enunciata la formula legata al vostro incantesimo dovrete bruciare il Tarocco o i Tarocchi se ne usate più di uno.
Aria: Cospargere il Tarocco con degli incensi sempre dopo l'enunciazione della formula e poi distruggere il Tarocco lasciandolo bruciare insieme agli incensi infatti non userete quelli a stecco ma a polvere per fondere il tarocco con essi.
Acqua: Immergete nell'acqua dopo la formula finché non diventa pastoso e si dissolve nell'acqua.
Terra: Sotterrare il Tarocco dopo la formula e impedire che venga trovato da animali come ad esempio cani.
Le modalità d'uso in base al elemento usato sono:
Fuoco: L'incantesimo sarà immediato ma breve.
Aria: Avrà un campo molto più vasto ma l'energia usata verrà dispersa e quindi sarà meno concentrata.
Acqua: L'effetto sarà stagnante, ossia molto intenso e duraturo ma se non congedato a tempo e purificato si invertirà e avrà l'effetto opposto.
Terra: Verrà concentrato nella zona sotterrata, questo elemento è consigliabile per sigilli locali o feticci.
Ecco come possiamo sbloccare il vero potenziale dei tarocchi sia dalla classica divinazione che come abbiamo potuto vedere si espande alla Gematria, alla Torah e alla Astrologia ecct.. e tutto questo poi può essere applicato alla magia pratica e quindi per eseguire un rituale o creare incantesimi, creare talismani, usare anche più tarocchi per avere delle combinazioni.
Nota importante per questo tipo di applicazione tarologiche usare sempre tarocchi classici e non di fantasia o tematiche diverse, non usare il mazzo che usate per la divinazione normale, il mazzo che usate per rituali e incantesimi anche se consiglio sempre di stampare delle copie dall'originale.

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