Translate
giovedì 12 dicembre 2024
Evocazione Elementale
mercoledì 13 novembre 2024
Il Necronomicon-Tra leggenda e storia vera
“Quelli che hanno osato provare a vedere oltre il Velo, e ad accettare lui come guida, sarebbero stati più prudenti se avessero evitato di trattare con lui; perché è scritto nel Libro di Thoth quanto sia orribile il prezzo da pagare per un solo sguardo. Né coloro che sono passati possono più tornare indietro, perché nell’immensità che trascende il nostro mondo ci sono ombre del buio che ti afferrano e ti incatenano. La Cosa che si trascina nella notte, il male che sconfigge il Segno degli Antichi, la mandria che rimane a guardare il portale segreto che ogni tomba deve avere e che nutre quel che cresce con chi si trova là sotto: tutte queste tenebre sono nulla al confronto di colui che sorveglia il passaggio: colui che guiderà il temerario al di là dei pianeti dentro l’abisso abitato da indescrivibili divoratori. Perché lui è umr at-tawil, il Grande Antico, che lo scriba traduce come il prolungamento della vita.”
Howard Phillips Lovecraft
Il Necronomicon o Al-Azif che significa "La legge dei Morti" è lo pseudoboblium più famoso del mondo, ossia un libro esistente soltanto all'interno di un opera di fantasia, come "L'almanacco sportivo" de "Ritorno al Futuro" o i testi della religione Jedi nella terza trilogia di Guerre Stellari.
Questi libri vengono inventati per dare corposità e una sensazione di realismo alla storia raccontata, e Lovecraft amava moltissimo inserire dettagli del mondo reale all'interno delle sue opere di fantasia, anche troppo a volte, e spesso si spingeva in realtà così remote che nessun uomo in quel periodo avrebbe potuto conoscere.
Nel 1920 H.P. Lovecraft pubblica "Nyarlathotep", un mini racconto di un Alieno e profeta che scende sulla terra sotto mentite spoglie come faraone divulgando un oscuro culto durante il suo regime con lo pseudonimo di Nephren -Ka-
Tra il 1999 e il 2000 durante degli scavi in Egitto nel tempio funerario della Regina Akensepepi trovaronoil cartiglio di battesimo del Faraone Pepi II con la scritta " Nefekara, Phiopis, Piopi, Horo Nejerkhau", inoltre il Faraone Pepi II era conosciuto per essere stato il primo e ultimo Re d'Egitto a legalizzare il culto del Dio Aphopis, il Dio serpente, proprio come Nyarlathotep, 1920-1999, una strana coincidenza, davvero particolare e unica.
Non è l'unica coincidenza che troviamo tra le Divinità aliene di Lovecraft e quelle realmente esistenti che non avrebbe potuto venire a conoscenza perché molte scoperte si faranno dopo la sua morte.
Ma non c'è solo questo aspetto "profetico" di Lovecraft all'interno delle sue opere, ma uno degli aspetti che ha reso Lovecraft una sorta di medium e di mago involontario, il lato esoterico e magico delle sue opere non sono come altre che si limitano a scimmiottare le procedure rituali magico religiose e sono fini a sé stessi, al contrario le cerimonie dei antichi Dèi con formule totalmente aliene che molti associano al linguaggio Enochiano, che tra l'altro anch'esso è alieno.
I rituali e gli incantesimi descritti nelle opere di fantasia di H.P. Lovecraft hanno una valenza magica operativa vera e propria, ossia i maghi che per mera curiosità hanno eseguito i rituali che ripeto sono frutto di fantasia, eppure secondo le loro testimonianze tra cui lo stregone Anton Lavey e il mago Aleister Crowley hanno confermato la funzionalità e l'esistenza degli antichi Dèi alieni.
Un altra curiosità riguardo il Necronomicon è che un grimorio arabesco proibito e antico è realmente esistito.
Shams al Ma'arif, coposto nel 1200 da Ahmad al Buni, mago, matematico.
Ahmad al Buni era un Sufi, i Sufi sono i mistici dell'islam al pari dei rabbini ebrei.
Nella cultura e nella civiltà islamica è considerato un testo eretico e proibito, addirittura scritto dal Diavolo perché è un grimorio, ossia un libro di magia evocatoria, nello specifico il Shama al Marif contiene dei quadrati magici per evocare angeli, demoni, spiriti e Djinn, una sorta di Lemegeton islamico (Il Lemegeton è un grimorio di evocazione ebraica).
Per altro se andiamo a tradurre letteralmente questi scritti Allah viene chiamato anche come "il Dio del Chaos", essendo la religione Islamica figlia del Zoroastrismo e Persiana dove in entrambe le culture troviamo il concetto di luce e chaos come due forze opposte tra di loro, se poi andiamo indietro col tempo troviamo la civiltà Babilonese che venerava Absu (L'Abisso) che nel Panteon Sumero era la fonte e sulle antiche tavolette viene chiamato appunto"il Chaos Primordiale", questa entità suprema si ritrova in una chiave di lettura diversa nel Necronomicon di Lovecraft come Azatoth, e troviamo anche la figlia di Absu ossia Tiamat, il drago a sette teste che non è altro che il famosissimo Cthulu, un altro collegamento tra i figli di Absu è il pianeta venere collegata a Inanna che in chiave lovecraftiana sarà Cthuga, poi c'è la sorella Nissurag Dea della fertilità collegata a Nib-Shiggurat.
Insomma queste entità sono sempre esistite e saranno immortali, cambieranno soltanto la prospettiva di come noi le interpretiamo e Howard Philips Lovecraft sembra essere un canale diretto con queste entità, forse i nomi che lui trascrive sono effettivamente quelli originali, la Magia Enochiana è un palese esempio che esistono entità aliene divine che hanno nomi e lingue incomprensibili all'uomo, nel grimorio di Abramelin troviamo formule magiche molto complesse da recitare, e lui era apprendista di un Rabbino eretico maestro di magia egizia.
E' possibile che libri come la Torah, il libro dei morti egizio, le tavole Sumere, il Corano e via discorrendo sono finestre di un unica, vastissima e antichissima religione pre-umana o addirittura pre- terrestre arrivata a noi attraverso tutte le religioni e maestri spirituali e mistici vari, ed è probabile che testi sacri come le varie Bibbie sparse nel mondo non siano briciole di un qualcosa che definire antico è un mero e scarso eufenismo.
ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
giovedì 7 novembre 2024
Preghiera e Incantesimo
Preghiera e Incantesimo
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Adesso invece vediamo il testo egizio:
Padre di Chi non ha Madre.
Quanto e' dolce pronunciare il tuo nome.
Dacci come la gioia di vivere, il sapore del pane per il bimbo,
sia fatta la tua volonta' come in Cielo cosi in Terra.
Tu che mi hai fatto vedere le tenebre, crea la luce per me.
Fammi dono della tua grazia, fa che io veda te ininterrottamente!
Amon.
(Le preghiere sono tratte dal libro: A. Barucq – F. Daumas, Hymnes et prières de l’Egiypte ancienne, Le Cerf, Paris 1980)
giovedì 10 ottobre 2024
La Bacchetta
La Bacchetta
mercoledì 2 ottobre 2024
Druidi e Neo-druidismo
Druidi e Neo-druidismo
giovedì 26 settembre 2024
La Magia Nera Chiariamo cos'è!
La Magia Nera
Chiariamo cos'è!
mercoledì 25 settembre 2024
Biblioteca
Biblioteca
giovedì 12 settembre 2024
Sigilli contro entità ostili e malefici
Sigilli contro entità ostili e malefici
martedì 3 settembre 2024
La Goetia e la chiave di Salomone
La Goetia e la chiave di Salomone
venerdì 30 agosto 2024
I quattro emisferi della magia
I quattro emisferi della magia
Le due vie iniziatiche, la mano destra e la mano sinistra, nei secoli queste due filosofie hanno diviso molte congreghe e scuole iniziatiche di magia perché esse sono parallelamente opposte, iniziamo con la via della mano destra, si basa su un percorso ascetico fatto di preghiera, meditazione e ricerca della luce e soprattutto usare la magia in maniera eticamente giusta e per nobili fini, spesso la via della mano destra richiede piccoli e grandi sacrifici come ad esempio il digiuno, la castità e altre forme di privazioni materiali per purificare lo spirito, ciò non costringe a seguire questo regime a tempo indeterminato, sta al mago o al suo maestro decidere le tempistiche e le privazioni in base alle debolezze materiali personali, il mago che segue la mano destra è alla ricerca del suo stato divino, del suo Dio interiore e quindi fare esperienze terrene senza cadere nell'abuso e nella perdizione gli permette di ascoltare il proprio Daimon che lo condurrà verso la luce divina.
Per quanto riguarda la via della mano sinistra del mago essa ha lo stesso obbiettivo ma prendendo la strada opposta e usando delle scorciatoie, la mano sinistra invita il mago ad abbandonarsi ai beni terreni e al mondo materico e di usare qualsiasi mezzo come la magia sessuale e tantrica, sostanze psicotrope, sacrifici di sangue o altre parti organiche animali, questo tipo di esperienza si basa sullo stesso concetto di evoluzione spirituale ma invece di essere ascetica è mondano spingendo il mago a cavarsela da solo trovando il Daimon attraverso queste esperienze demoniche.
Attenzione, la via della mano sinistra non è la via sbaglia, come quella della mano destra non è quella giusta, un mago deve affrontare la luce e l'ombra di sé stesso, la perdizione si cela in entrambe le vie poiché dobbiamo incorporare e assimilare la saggezza divina e l'esperienza terrena, se si è troppo in alto si rischia di perdere la nostra umanità, se invece cadiamo in basso saremo dei gusci vuoti, dei fantocci senza anima.
Adesso parliamo dei due gradi di complessità della magia che si dividono in Alta Magia e Bassa Magia, questi due gradi dividono la magia cerimoniale dalla stregoneria popolare, l'Alta Magia si basa appunto sulle procedure cerimoniali e quindi richiedono delle tempistiche di preparazione molto lunghe e complesse, l'Alta Magia si usa per evocare entità come demoni e divinità o spiriti, i sacerdoti di molte religioni antiche erano maestri di Alta Magia e di magia cerimoniale, essa richiede una vasta quantità di energia, infatti molti rituali di magia cerimoniale richiedono dei rituali di preparazione fino alla data stabilita del suddetto rituale vero e proprio, inoltre il mago deve fare sessioni mentali e fisiche inerente alla cerimonia come ad esempio fare un alimentazione particolare, recitare degli incantesimi in giorni della settimana particolari, tutto nei minimi dettagli ha un suo importante valore per il successo della cerimonia, ecco perché viene chiamata Alta Magia, perché un neofita o comunque chi non ha avuto un iniziazione ad essa non sarebbe capace di praticarla.
La Bassa Magia invece riguarda tutte quelle operazioni magiche basilari e che possiamo praticare in qualsiasi momento, una lettura dei tarocchi o delle rune, incantesimi base di purificazione e di protezione, rituali di fortuna e di attrazione varie, insomma tutte cose che chi inizia a praticare impara alle prime armi e che servono come base per l'Alta Magia, inoltre la Bassa Magia può diventare Alta Magia se si sviluppa maestria negli incantesimi, ma in maniera assoluta l'Alta Magia non può essere ridotta a Bassa Magia e credo che sia palese il motivo.
lunedì 26 agosto 2024
Magia pratica collezione completa
Magia pratica collezione completa
Una raccolta dei testi di Magia pratica diJorg Sabellicus (Sebsatiano Fusco)
LA LUNA DEL CACCIATORE
La Luna del Cacciatore LA LUNA DEL CACCIATORE La Luna piena del 7 ottobre è la 10ª dell'anno, chiamata la Luna di Sangue o la Luna d...

Articolo più visualizzato
-
I quattro emisferi della magia La magia si divide in quattro emisferi, ossia due scuole di pensiero differenti e due gradi di complessità, ...
-
Rituale di Purificazione Questo rituale è consigliabile per pulirsi da energie negative, attacchi psichici esterni e piccole Eggregore , è...
-
Il Necronomicon-Tra leggenda e storia vera “Quelli che hanno osato provare a vedere oltre il Velo, e ad accettare lui come guida, sarebber...