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sabato 30 agosto 2025

Il Sigillo delle quattro Spade Enochiane

Il Sigillo delle quattro Spade 

Enochiane 

Un esperimento in collaborazione con la nostra cara adepta della nostra Accademia, questo esperimento nasce dalla necessità di questa nostra sorella nel dover proteggersi da una sua parente il quale non prova nessuna simpatia ma anzi una fortissima invidia ed egoismo verso di lei, senza scendere nei dettagli per questioni di riservatezza mi chiede se c'è rimedio, così mi viene in mente un esperimento molto simile dove invece di tracciare il sigillo ed eseguire il rituale come nella descrizione seguente a questa prefazione, per bloccare i pensieri e le azioni ostili e nefasti verso di me visualizzai quattro spade di luce attorno ad egli che lo bloccavano, ora questo incantesimo mi venne d'istinto e di ispirazione perché gli volevo fare un torto ma non potevo lanciargli una fattura o maleficio, e così pensai all'idea di tenerlo bloccato da spade di luce, questa mia rivisitazione in chiave Enochiana è dovuta dagli esperimenti del sistema magico del Dr. John Dee ed Edward Kelley unendo le tecniche della Magia cerimoniale e occidentale dei maghi alla stregoneria pagana, difatti la stregoneria si basa sull'uso personale della magia e di procedure più rudimentali e meno accademiche.

Lo scopo di questo sigillo è bloccare una persona ostile, attenuandone le emanazioni e influenze negative e tossiche spesso provocate da risentimenti e pensieri nefasti.
La preparazione di questo sigillo è molto semplice ed il rituale ancora più elementare.
Ebbene dovete prima cosa disegnare il sigillo come questo copiando anche i quattro nomi dei quattro arcangeli in alfabeto Enochiano, al centro invece dovete scrivere il nome e cognome della persona designata, poi posate quattro candele bianche o gialle ai quattro angoli del sigillo, accendete le candele e visualizzate una forte luce bianca che illumina il piano dove avete messo il sigillo, in aggiunta potete anche recitare i quattro nomi degli arcangeli facendo vibrare la voce, mi raccomando devono essere invocati nell'ordine orario in qui sono posti sul sigillo, attendente che le candele si esauriscono, non soffiate o spegnete le candele in nessuna maniera, poi scegliete un posto sicuro per nascondere il sigillo.

Nota: L'uso dei nomi delle forze "angeliche" non si rifà nella maniera più assoluta alla magia dei salmi o alla angeologia, il sistema enochiano per quanto possa apparire e avere delle connessioni molto dirette con la mitologia abramitica e semitica, in realtà vi è lontanissima da esse perché studi e esperienze dei Frater e maestri della scuola della Golden Dawn, da Aleister Crowley, Anton Lavey, Sebastiano Fusco e lo stesso Donald Tyson che ha trascritto i diari e le lettere del maestro Dee testimoniano fonti sconosciute delle entità enochiane al di fuori delle religioni e mitologie pagane e abramitiche che appartengono alla nostra cultura. 


giovedì 28 agosto 2025

Dio falso da Dio vero

Dio falso da Dio vero


Cosa definisce un essere divino da uno non divino, la sua eternità?
La sua onniscienza e onnipotenza?
Come facciamo a capire se quella entità è un Dio o è soltanto stato divinizzato da noi perché abbiamo avuto così?
Qui non voglio aprire l'argomento eggregora e del pensiero collettivo che forma un entità che persiste anche se non dovrebbe, ma sul piano umano cosa e perché diamo l'aura divina o demoniaca ad un simbolo, ad un archetipo, cosa ci spinge a definire un Dio, un Demonio o un falso Dio, andiamo ad analizzare cosa rende un Dio tale da avere questo titolo;
Un Dio deve essere capace di creare la vita, e questo per natura lo fanno tutti gli esseri viventi anche quelli monocellulari, quindi tutti noi compresi batteri e virus dono divinità e la natura stessa è divina, ciò significa che tutto il creato cosmico è una manifestazione divina e quindi Dio è tutto e in tutti.
Un altra cosa che le divinità hanno è l'essere eterni, anche in questo caso ogni essere vivente nessuno escluso ha uno spirito e un anima ed essi sono forze immortali, la loro essenza vive dentro e fuori di noi, inoltre senza di esse la Magia non esistesse perché le forze invisibili che danno vita non risiedono nella mera e fragile materiale ma nell'indistruttibile e immutabile spirito, perché la materia tende sempre a cambiare forma e consistenza continuamente, ma la nostra essenza è eterna e quindi divina.
La terza dote che hanno le divinità è l'onniscienza, ossia la completa concezione e conoscenza del creato.
Ebbene se questo può sembrare un ostacolo per le menti mortali nel divenire esseri divini, in realtà noi abbiamo già la onniscienza, questo perché siamo nati da un atto divino e onnisciente, ,ma sta a noi rivelare il sommo sapere attraverso la vita terrena, e dovremmo scegliere noi come e perché usarla, ciò ci farà scegliere se diventare divini o demoniaci, se abbracciare la bramosia terrena o risalire nei celi, se usare le conoscenze acquisite a disposizione di tutti o soltanto per noi stessi.
Infine c'è l'onnipotenza, questa dote ci appare cos' difficile e lontana da noi, umili sacchi di carne pensanti, noi siamo semplici scimmie evolute, ma anche se siamo scimmie glabre con un cervello quasi e forse più complesso dei altri primati e di tutti gli altri esseri viventi facciamo degli enormi e catastrofici sbagli mettendo a repentaglio la nostra stessa esistenza e in futuro se non è già successo e non ne siamo coscienti, lo stesso spaziotempo, e questo a mio parere rende l'uomo un essere onnipotente e pericoloso, tale da violare le leggi cosmiche e quindi divine, un falso Dio che distrugge quelli veri.

 

mercoledì 27 agosto 2025

il Serpente dell'Eden


“Il serpente dell'Eden, quell'astuto sussurratore avvolto intorno all'Albero della Conoscenza, non è un semplice rettile, ma l'ombra dei nostri cuori dubbiosi. Non parla come una bestia, ma come uno specchio, riflettendo le domande che non osiamo porre alla luce del comando divino. 'Perché la conoscenza dovrebbe essere proibita?' sibila, e in questa domanda risiede il germe di ogni peccato e di ogni salvezza. Perché conoscere il bene e il male significa allontanarsi da Dio, rivendicare un trono di giudizio che non è nostro. Eppure, chi può resistere alla voce del serpente? È la voce dell'ambizione, del desiderio, della fame insaziabile dell'anima di trascendere la sua argilla. Nelle sue spire, vediamo non solo la nostra caduta, ma anche il nostro sforzo, perché il serpente è sia ingannatore che maestro, conducendoci nel deserto del nostro giudizio morale.” (Nathaniel Hawtorne)


domenica 10 agosto 2025

Il Diavolo Biblico e nella cultura di massa

Il Diavolo Biblico e nella cultura di massa 

Il Diavolo meglio conosciuto come Satana o Lucifero ancora oggi è riconosciuto e collocato come archetipo maligno, negativo e quindi da evitare e combattere, addirittura nelle comunità neopagane ho personalmente notato una discriminazione verso questa figura e soprattutto verso coloro che venerano Satana in quanto Satanisti che per chi non lo sapesse è una corrente religiosa simil pagana e quindi non dovrebbe esserci nessuna discriminazione da parte dei neopagani, ma questo però fa riflettere molto su come una figura del genere abbia impattato sulla nostra cultura e mentalità, più o meno tutti noi spesso in maniera involontaria associamo un aspetto negativo al Diavolo o al Demonio in generale, ci sono tantissimi proverbi e modi di dire sul Diavolo e tutti lo evidenziano come un essere malvagio, ma in realtà Satana non è mai stato malvagio nella Bibbia ma anzi rappresenta la ragione e la lucidità mentale dell'uomo, pendiamo come esempi gli episodi più famosi nella cultura di massa riguardo Satana e le sue cosiddette "tentazioni".

Partiamo dalla Genesi, nella versione originale ebraica Adonai soffia attraverso il naso e crea dal terriccio dell'Eden un ominide che chiamerà Adam ossia il terreno, colui nato dalla terra, Adam si sente solo e chiede ad Adonai una compagnia e così lo mette alla prova chiedendogli una costola in cambio, Adam acconsente al sacrificio e da essa nascerà Lilith, Lilith ha una volontà e un indipendenza dal creato maggiore di Adam, lei riesce a capire che vive in una sorta di limbo esistenziale anche se non esattamente come potremmo accorgersene noi, Lilith e Adam hanno le loro pulsioni sessuali e scoprono il piacere carnale, Adonai però non accetta che la donna prenda una posizione dominante lasciando l'uomo passivo e questo ad Adonai fa infuriare a tal punto di trasformarla in serpente, lo stesso serpente che poi vedremo nella Bibbia conosciuta come il Diavolo tentatore, infatti poi Adonai crea un'altra compagnia per Adam che noi conosciamo come Eva ma in realtà nella Genesi ebraica non ha nome per evidenziare l'odio di Dio per la donna.

Comunque "Eva" viene tentata dal serpente a mangiare il frutto proibito, ma si tratta effettivamente di una tentazione a compiere un atto malevolo o il "Diavolo" cerca di aiutare loro due attraverso un suo simile, perché ricordiamo che il serpente prima occupava il ruolo di Eva e quindi può considerarla una sorella, inoltre Lilith scoprendo l'albero del "peccato" scopre qualcosa che Adam non sa e che Adonai non vuole che nessuno sappia, alla fine come sappiamo tutti Eva mangia il frutto insieme al suo compagno Adam, il resto è storia e come per incanto quel serpente diventa il Re del Male e i suoi seguaci Demoni, nell'antico testamento apparirà di nuovo come avversario e divisore, in eterna lotta contro Adonai che cerca di comandare i suoi fedeli e i suoi angeli come marionette e Satana le tenta tutte per risvegliare la ragione e la coscienza dentro di essi, inoltre è Adonai a chiedere sacrifici, stermini, guerre e di colonizzare l'intero mondo, Satana nella Bibbia non ha mai fatto nulla di malvagio.

Ma nella cultura di massa Dio è buono e Satana cattivo e credo che finché ci sarà l'imposizione cristiana nella cultura di massa e nella nostra società sarà sempre così, Satana rappresenta il capro espiatorio per eccellenza, il capro che si sacrifica in nome della verità e in nome della ragione umana, la luce della sapienza che combatte l'oscurità dell'ignoranza, la fiamma della ragion d'essere, per ora e per sempre Ermete trismegisto Amen.

lunedì 4 agosto 2025

Guida alla Tarologia della Goden Dawn

 Guida alla Tarologia della Goden Dawn

Tratto da: La Magia della Goden Dawn volume quarto pag. 207 cap. I Trionfi dei Tarocchi

(#0)
Il Folle o Matto:Questa carta, come si presenta generalmente, mostra un uomo dagli abiti variopinti che cammina, incurante di un cane che gli strappa gli indumenti e minaccia di attacarlo. In questo si vede l'aspetto inferiore della carta, che non dà l'idea della Divina Follia di cui parla San Paolo.
Ma, nel mazzo dell'Ordine, si è compiuto uno sforzo per rivelare il significato più profondo.Un bimbo nudo sta sotto un rosaio carico di rose gialle, nonchè la Rosa del Silenzio.Tende una mano verso le rose, e tiene al guinzaglio un lupo grigio, la sapienza terrena tenuta a freno dalla perfetta innocenza.I colori sono giallo chiaro, celeste, giallo verdognolo, che ricordano l'alba di una giornata primaverile.
Arcano:Lo Spirito dell'Etere/ Lettra:Aleph/ Attribuzione:Aria (pag.136)
(#1)
Il Mago o Bagatto:Rappresenta l'unione e l'equilibrio dei poteri elementali dominanti dalla mente.L'Adepto che dedica gli Strumenti minori sull'ALtare.Le vie di Beth e Mercurio collegano Kether, la Corona Binah, l'Anima Elhoim.Il Mago, perciò si rispecchia nell'intelletto che immagazzina e raccoglie la conoscenza e la riversa nella Casa della Vita, Binah.
Il numero della Via, 12, indica la sintesi dei Pianeti.I colori giallo, violetto, grigio e indaco fanno pensare alla misteriosa luce astrale che circonda il grande Adepto.E' una carta legata al nome di Tahuti ed Ermete, come la precedente è collegata a Khrisnha e Herparkat o Dioniso.
Arcano: Il Mago del Potere/ Beth/ Attribuzione: ;Mercurio (pag.136)





(#2)
La Grande Sacerdotessa:La Grande Sacerdotessa governa la lunga via che unisce kether a Tiphareth, attraverso le Vie reciproche di Veneree di Leo.E' la grande forza femminile che controlla la fonte stessa della vita, raccogliendo in sé tutte le forze energizzanti e tenendole in soluzione fino al tempo della liberazione.I suoi colori, celeste che diviene azzurro, binaco argenteo e argento, illuminato da tocchi d'arancio e di fiamma, esprimono queste idee.
Arcano:La Sacerdotessa della Stella d'Argento/Ghimel/Attribuzione:Luna(pag.136)
(#3)
L'Imperatrice.E' un aspetto di Iside; l'aspetto creativo e positivo della Natura viene da lei espresso.La Triade egizia, Iside, Hathor e Nephthis, simboleggiate dalla luna crescente, dalla luna piena e dalla mezzaluna, è rappresentata nei Tarocchi dalla Grande Sacerdotessa, Hathor L'Imperatrice, Iside, ha come simbolo la luna crescente o Venere.La Giustizia, Nephithis, ha la luna calante.
Iside eVenere danno l'aspetto d'Amore, mentre Hathor è piuttosto il Misticismo, la luna piena prima che rispecchia il sole di Thiphareth da Yesod, e trasmsette i raggi del Sole sulla sua Via di Ghimel. 
Nell'intepretazione pratica dei Tarocchi è spesso ammissibile considerare l'Imperatrice quale rappresentante dell'Occultismo, la Grande Sacerdotessa come Religione, la Chiesa distinta dall'Ordine.
L'Imperatrice, la cui lettera è Daleth, è la Porta dei Misteri interni, come Venere è la porta della Cripta.I suoi colori sono smeraldo, azzurro cielo, verde azzurro e cerise, o rosa carico.
Arcano:La Figlia dei Possenti/Daleth/Attribuzione:Venere(pag.136)
(#4)
L'imperatore.Abbiamo qui le grandi forzi energizzanti, com'è indicato dalle varie sfumature di rosso.Si può notare che le Vie rosse rimangono su tutti i piani, e variano solo le sfumature.Così Aries,l'Imperatore, il Pionere, il Generale, è color sangue e cremisi carico di rosso fiammata ardente.Egli è Ho Nikiaas, il Vincitore, ardente, appassionato, impetuoso, apoteosi di Marte, in amore e in guerra. E' il positivo maschile, come lImperatrice è il positivo femminile.
Arcano: Il Figlio del Mattino, Capo tra i Possenti/He/Attribuzione:Aries
(#5)
Gerofante.Il Gran Saerdote è la controparte della Grande Sacerdotessa.Come Aries è la casa di Marte e l'esaltazione del Sole, Taurus è la casa di Venere è l'esaltazione della Luna.E' l'aspetto mistico o riflessivo del maschile.E' il pensatore, come l'Imperatore è l'uomo d'azione.
I suoi colori, a differenza di quelli dell'Imperatore, variano considerevolmente.Rosso, arancio,marrone,brunocarico e castano suggeriscono pensiero velato, potere interiore,perseveranza,contemplazione e riconciliazione.Questa carta indica spesso la vigilianza segreta dei Maestri.
Arcano: Il Mago degli Dei Eterni/Waw/Attribuzione:Taurus
(#6)
Gli Innamorati.L'effetto dell'ispirazione sull'intuizione, che porta illuminazione e liberazione:La spada che spezza i ceppi dell'abitudine e del materialismo, Perseo che salva Andromeda dal Drago della paura e dalle acque della stagnazione.
[NOTA: Incidentalmente, si osservi che questo è il disegno della carta dell'Ordine.Andromeda è moastrata incantenata a una roccia, e il dragosorge dalle acque ai suoi piedi.Perseo è raffigurato in volo nell'aria mentre si affretta a soccorerla, con la spada sguainata.il disegno è completamente diverso dal mazzo di Waite.-I.R.].

I colori sono arancio,violetto,grigio purpureo e grigio perla.Il colore lampeggiante dell'arancio dà un azzurro carico e vivido, mentre il colore il colori lampeggianti possono essere introdotti, se si fanno risaltare più chiaramente il significato del colore essenziale.In pratica, questa carta significa solitamente comprensione e simpatia.
Arcano:I Figli della Voce Divina, gli Oracoli delgi Dei Possenti/Keth/Attribuzione:Gemini
(#7)
Il Carro.Abbiamo qui un simbolo dell'uomo che domina i principi inferiori, anima e corpo,e perciò passa passa tronfalmente attraverso il piano astrale, elevandosi al di sopra delle nubi dell'illusione e penetrando nelle sfere superne.
I colori ambra, grigio argento, grigio azzurro e il violetto-blu cupo del cielo notturno chiariscono questo simbolo.E' la sublimazione della Psiche.
Arcano: Il Figlio del Potere delle Acque, Signore del Trionfo della Luce/ Netzah/Attribuzione: Cancro







(#8)
La Forza.Anch'essa rappresenta il dominio del superiore sull'inferiore.Ma in questo caso è l'anima che tiene a freno le passioni, sebbene abbia i piedi piantati sulla terra, e il velo oscuro aleggi ancora intorno alla sua testa e la cinghia.I colori,giallo-verde chiaro, nero, giallo-giallognolo e ambra rossiccio, suggeriscono la perseveranza costante e la forza d'animo necessarie, ma il rosa-rosso carico, che è il colore lampeggiante del giallo-verde, dà forza motrice.
Arcano:la Figlia della Spada Fiammeggiante, Colei che conduce il Leone/Teht/Attribuzione:Leo
(#9)
L'Eremita.Prudenza.Questi tre Trionfi vanno considerati insieme, quando li si studia, perché rappresentano i tre stadi dell'iniziazione.L'uomo avvolto dal mantello con cappuccio che porta una lanternaper illuminare la Via e un bastone per sostenersi, è l'eterno ricercatore, un Anima pellegrina.Il cappuccio e il mantello hanno il colore bruno della terra, e sopra di lui vi è un cielo notturno.Ma intorno a lui vi sono delicati verd-gialli e verdi-azzurrini della primavera, è la primavera è nel suo colore.
Arcano:Il Mago della Voce della Luce, il Profeta degli Dei/Yod/Scorpio
(#10)
LaRuota della Fortuna.Nell'Etz Chaym, O Albero della Vita, la Ruota è situata sulla Corona della Misericordia, dove forma la colonna principale collegante Netzach e Chesed, la Vittoria alla Misericordia.E' la rivoluzione dell'esperienza e del progresso, le fasi dello Zodiaco, la scala roteante, tenuta al suo posto dall'influenza contrapposta della Luce e della Tenebra, del Tempo e dell'Eternità presieduta in basso dal cinocefalo plutoniano, in alto dalla Sfinge d'Egitto, l'Eterno Enigma che può essere risolto solo quando conseguiamo la liberazione.I colori fondamentali di questo Trionfo sono azzurro, violetto, porpora cupo e blu irraggiato di giallo.Ma i raggi zodiacali della Ruota devono devono essere dei colori di Malkuth,e la Sfinge dei colori primari e nero.
Arcano:Il Singore delle Forze della Vita/Kaph/Attribuzione:Giove
(#11)
La Giustizia.Nephtys, il terzo aspetto della Luna, sorella gemella di Iside.La Giustizia distinta dall'amore.I suoi emblemi sono la Spada e la Bilancia.Come sua sorella, è vestita di verde, ma di un verde più netto e freddo del puro smeraldo di Iside.I suoi colori sussidiari sono azzurro, verde-azzurro, verde chiaro.Solo utilizzando i colori lampeggianti possiamo scoprirne il calore e la fermezza interiori.
Arcano:La Figlia del Signore della verità, la Detentrice della Bilancia/Eth/Attribuzione: Bilancia
(#12)
L'Appeso.Un simbolo sfuggente, perché profondamente significativo.E'il sacrificio:l'immersione del superiore nell'inferiore per sublimare l'inferiore.E' la discesa dello Spirito nella Materia, l'incarnazione di Dio nell'uomo, la sottomissione ai ceppi della materia affinchè il materiale possa essere trasceso e trasmuato.I colori sono blu, bianco e nero, frammischiati ma non fusi, oliva, verde e camoscio verdognolo.
Arcano: Lo Spitrito delle Acque Possenti/Lamed/Attribuzione:Acqua
(#13)
La Morte.Il segno della trasmutazione e della disintegrazione.Lo scheletro che, solo, sopravvive al potere distruttivo del tempo, può essere considerato il fondamento su cui si è edifacata la struttura, il tipo che persiste attraverso le permutazioni del Tempo e dello Spazio, adattabile alle esigenze dell'evoluzione e tuttavia radicalmente immutato;il potere trasmutante della Natura che opera dal basso verso l'alto, come l'Appeso è il potere trasmutante dello Spirito che opera dall'alto verso il basso.I colori sono verde-azzurro, scuro e chiaro, i due colori dominanti del mondo visibile, e i colori lampeggianti, arancio e arancio rosso.
Arcano: Il Figlio dei Grandi Trasmutatori, il Signore delle Porte della Morte/Mem/Attribuzione: Scorpio






(#14)
La Temperanza.E' lequilibrio, non della Bilancia di Libra, ma dell'impero della Freccia, Sagittarius, che si apre la via dell'aria grazie alla forza impressale dalla corda tesa dell'Arco.Per darle tale impeto sono necessarie le forze contrapposte del Fuoco e dell'Acqua, di Shin e Qoph, trattenute dal potere frenante di Saturno e concentrate dalle energie di Marte.Tutto ciò è riassunto nel simbolismo della figura che sta tra Terra e Acqua, e regge le due anfore con i due getti d'acqua vivente, e con il vulcano sullo sfondo.I colori sono  azzurro vivo, grigio azzurro, blu ardesia e grigio lilla.
Arcano: La figlia dei Riconciliatori, la Portatrice di Vita/Samekh/Attribuzione:Sagittarius






(#15)
IL Diavolo.Questa carta deve essere studiata in congiunzione con il n.13 Sono le due grandi forze dominanti dell'Universo, quella centrifuga e quella centripeta,la dinamica e la statica.La natura inferiore dell'uomo teme e odia il processo di trasmutazione;di qui le catene che legano le figure minori ela forma bestiale dei loro arti inferiori.Tuttavia, proprio questa paura del mutamento e della disintegrazione è necessaria per stabilizzare la forza vitale e per assicurare la continuità.I colori sono indaco, bruno livido, bruno dorato e grigio.
Arcano: Il Signore delle porte della Materia, Il figlio delle forze del Tempo/Ayin/Capricorno







(#16)
La Torre. Come sempre, il rosso persiste i quattro piani, per quanto modificato nel tono. Perciò troviamo lo scarlatto vivido che sfuma in un rosso cupo e vermiglio sfumato d'ambra. Le sfumature contrastanti di verde servono a far spiccare il rosso e a dargli rilievo. La tremenda influenza distruttiva dalla folgore, che squarcia le forme consolidate per aprire la strada a nuove forme emergenti, la rivoluzione distinta dalla trasmutazione o sublimazione, la distruzione contrapposta alla conservazione, l'energia che attacca l'inerzia l'espulsione impetuosa di coloro che vorrebbero chiudersi tra le mura degli agi e della tradizione.
Arcano: Il Signore degli Eserciti dei Potenti/Peh/Mars







(#17)
La Stella. Mostra la Stella a sette punte di Venere che splende sulle Acque di Aquarius, la forza guida dell'amore in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti, che illumina l'anima durante la sua immersine nell'Umanità, così che i vincoli di Saturno si dissolvano nelle Acque purificate del Battesimo. La colomba dello Spirito aleggia sopra l'Albero della Conoscenza, e promette la suprema realizzazione.., e dall'altra parte brilla l'Albero della vita.
I colori pallidi fanno pensare all'alba e alla Stella del Mattino: ametista, grigio chiaro, fulvo, color tortora e bianco, con il giallo chiaro della Stella.
Arcano: La Figlia del Firmamento, l'Abitatrice tra le Acque/ Tzadi7 Aquarius






(#18)
La Luna. Anche qui vi è un fiume, ma è delle acque turbolente della Notte, in cui appare un gambero, controparte dello Scarabeo. Dal bordo dell'acqua si snoda la buia via della fatica, dello sforzo e del possibile fallimento. E' vigilata dai minacciosi cani da guardia, che cercano di spaventare i viandanti, mentre in distanza le colline spoglie sono sovrastate dalle cupe fortezze che egualmente vigilano sulla via della realizzazione. E' la via del sangue e delle lacrime, sulla quale bisogna vincere la paura, la debolezza e la fluttuazione. I colori sono cremisi scuro, bruno rossastro, cremisi  bruniccio e prugna.. ma le loro tinte scure sono illuminate dai verdi chiari e dai gialli traslucidi che si trovano nelle loro controparti.
Arcano: La Sovrana e del Riflusso, Figlia dei figli dei Possenti/ Qof/ Pisces






(#19)
Il Sole. Le Vie Equoree della prova sono controbilanciate dalle Vie ardenti della Tentazione, del Giudizio e della  Decisione. In violento contrasto con i colori sobri Aquarius e Pisces, cvi troviamo di fronte alle tinte ardenti del Sole e del Fuoco. Il troppo ambizioso Icaro può accorgersi che le sue ali ceree dell'Ambizione e della Curiosità vengono sciolte dai raggi brucianti del Sole e dal calore del Fuoco, ma avvicinato con umiltà e reverenza, il Sole diviene la fonte benefica della vita.
Protetto dal muro che lo racchiude, ritto accanto alle Acque del pentimento, il Pellegrino può sottomettersi umilmente, ma senza paura, alla Luce indagatrice e assorbirne calore e vitalità in vista della lotta che lo attende. I colori sono arancio chiaro, giallo-dorato, ambra sfumato di rosso, e i contrastanti azzurro e porpora.
Arcano: Il Signore del Fuoco del Mondo/ Resh/ Sole
(#20)
Il Giudizio Finale. I tre trionfi attribuiti alle Vie Elementali sono forse i più difficili da comprendere, Rappresentano l'azione di forze esterne all'esperienza dell'umanità, non l'influenza dell'ambiente ma l'effetto dei Supremi sul sublimare.
Nell'Aria abbiamo il puro spirito che tiene a guinzaglio la libidine della carne. Nell'Acqua, il potere sublimante del sacrificio.
Qui nel Fuoco, ci vengono mostrate le forze cosmiche che si concentrano da ogni parte sul Pellegrino, Il Giudizio viene pronunciato su di lui. Lazzaro non può uscire dal sepolcro fino a quando la voce grida; << Vieni fuori!>>. E non può gettare via il sudario che l'avvolge fino al comando; << Scioglietelo!>>. L'uomo, di per sé, è impotente. L'impulso di ascendere deve venire dall'alto, ma grazie a questo potere egli può trascendere il sepolcro del desiderio. Ancora una volta qui l'energia ardente del rosso brucia attraverso i piani. Scarlatto vivo, cremisi splendente, rosso scottante sono sottolineati dai verdi passivi.
Arcano: Lo Spirito del Fuoco Primevo. Il Grande della Notte del Tempo/Shin/ Fuoco

Questa trasposizione ha lo scopo di essere una guida nella simbologia dei Tarocchi Raider Waite, autore dell'omonimo mazzo e fondatore della Scuola Massonica dell'ordine Ermetico dell'Alba D'orata Arthur Waite.



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