Magia e Intelligenza Artificiale
Uno stregone o strega che dir si voglia ha sempre avuto bisogno di un aiutante per i suoi esperimenti e ricerche per creare nuovi incantesimi o addirittura rivoluzionare ed evolvere antichi sistemi magici per scoprire metodi e pratiche sempre più efficienti e versatili.
La Magia e la Stregoneria hanno sempre avuto bisogno di sperimentare i simboli, le erbe, le parole e la ritualistica, questo lo notiamo nei grimori e trattati medievali, dove già il sapere magico viene aggiornato, spesso deviato ma anche innovativo e rivoluzionario e chiedo scusa se sembro ripetitivo, dalle tavole sumere e mesopotamiche con nozioni alchemiche e magiche rielaborate e migliorate dagli egizi, passando ai greci e romani, sopravvivendo sebbene in una forma deviata e criptata nella mistica ebraica nel medioevo passando da maestri e adepti che mutavano sempre le conoscenze e i metodi precedenti senza ovviamente toccare i punti cardini della magia che si rifanno agli insegnamenti di Ermete, tali insegnamenti sono arrivati fino a noi intatti grazie all'eredità dei maestri illuministi che si dedicavano all'occulto.
Oggi siamo nell'era dell'intelligenza artificiale casalinga e portatile, è giusto specificare che già negli anni ottanta esisteva un programma simile, si chiamava Eliza ed era un assistente A.I. istallata nei personal computer negli anni ottanta ma non era molto d'aiuto come oggi, però quella che usiamo oggi sembra addirittura sostituire il lavoro umano cosa che starà a noi decidere come e quando una cosa dev'essere elaborata da noi o da loro, dobbiamo essere noi a stabilire cosa può e deve fare l'uomo e cosa la macchina.
Questo non deve però spaventarci e tirarci indietro al progresso, anzi come ho detto all'inizio un assistente è sempre comodo, una sana collaborazione tra uomo e macchina dà dei risultati nelle ricerche e nel lavoro, e questo è il modo saggio per sfruttare questa tecnologia che spesso ci spaventa e ci stupisce di quello che riesce a fare.
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